sabato 8 novembre 2014

IV° GRUPPO DI VALUTAZIONE

Ragazzi carissimi
siamo alla valutazione del IV° e ultimo gruppo di voto.
Da questo gruppo usciranno le ultime 5 che entreranno nella rosa della Finale.
Il voto è sempre triplice. Chi vota deve esprimere 3 preferenze, gli autori non possono votare se stessi, se ci saranno irregolarità il voto verrà cestinato.

IV° Gruppo Di Opere 

Senza Titolo…
IvanaNotarangelo, LAZIO
Tra gli angeli
Del paradiso…
Tra le stelle
Del firmamento…
Nell’infinità del cielo…
Nelle onde del mare.
Tu,
Roberta…
Vivi per tutti noi.
Sei il profumo
Delle rose in fiore,
sei l’alba ed il tramonto
di ogni nuovo giorno.
Sei il calore del sole,
che baciala terra…
sei presenza viva
nel cuore di
chi Ti Ama
E ti vedo
Splendere,
pulviscolo di luce,
nel giardino segreto
della mia anima…



Il sole negli occhi
Paolo Landrelli, CALABRIA
Rotolano dolcemente
Sospinte da leggera brezza,
adagio accarezzano la riva
ascoltano e raccontano
storie diverse, le onde.
Regalano speranze e sogni
Poi,appesantite da dolori e affanni,
lentamente si ritirano nelle acque profonde.
Sulla spiaggia,
un bambino costruisce
grigi castelli di sabbia
sognando che un giorno li colori il sole,
mentre un nonno osserva
l’immensità del mare.
Alba e tramonto,
così lontani ma così vicini
negli stessi colori,
pensava il vecchio
mentre una lacrima,
indurita dall’orgoglio
e dal tempo, si scioglieva
in quel sole che scalava il cielo.
Si rivide bambino e nonno
Nonno e bambino, ieri e oggi
Così lontani ma così vicini.
L’attimo divenne eterno
E il vecchio e il bambino,
persi in un abbraccio,
poterono guardare insieme
il sole negli occhi.



Italia
AntonioCiervo, TRENTINO ALTO ADIGE
Dolce terra dai mille profumi
Dal mare sorgi
Come splendida ancella
Di millenaria storia
Lo sguardo si rapisce
Nell'orizzonte dei tuoi colori.

Ad ogni uomo di qualsiasi razza
Nel cuore prende il desiderio
Di voler posare il suo piede
Sul tuo fertile suolo
Onde potersi riempire l’anima
Dei tuoi antichi fulgori

L’ardore di gioventù
Di un popolo diviso
Nel sangue ti ha forgiato
Unendoti per sempre
In una sola terra chiamata
Italia.



I colori della vita
SalvatoreCirillo, CAMPANIA
Ho trascorso la vita accompagnato dai colori più belli,
quelli del mare con mille sfumature
che cambiavano con il suo umore
e riempivano di gioia le mie giornate per tutto l’anno.
Quando sono andato lontano e non vedevo più il mare,
il verde della campagna e i colori delle montagne
hanno preso il suo posto dandomi pace e serenità.
Adesso sono vecchio e il bianco,
colore della neve e dei miei capelli
mi ha fatto maturare.
Amo questo colore con la stessa intensità
Perché anch’esso come gli altri è bello e necessario.
Ora manca solo il nero, che fa paura a tanta gente
E non vorrebbe mai incontrarlo.
Ma è proprio quello che non può mancare:
è il solo che fa giustizia e rende tutti uguali.
Ad ogni età l’uomo è accompagnato dai colori,
che se si amano tutti in uguale modo
essi ti fanno vivere sempre con serenità.



Maggio a Costa Rei
Irene Carta, SARDEGNA
Dalla veranda vedo il mare.
Ora è turchese
Ora azzurro
Ora verde con increspature bianche.
La spiaggia è ancora deserta.
Il vento muove piccole nuvole bianche.
Si sente un suono nell’aria
Le api,gli uccelli mi volano intorno
Ignorandomi.
Mi godo il mese di maggio a Costa Rei
Voglio portarmi via questa pace
E allora chiudo gli occhi
E i colori, i suoni, i profumi
Sono dentro di me.



Ritorna, ti aspetto
Andreina Moretti, ABRUZZO
Sono molesti e grevi i giorni lontano da te,
ho tanto freddo… freddo al cuore,
vorrei tacessero in un sonno pesante
la malinconia e il rimpianto,
mentre sospingono i miei pensieri
al naufragare nell’immensità dei ricordi.
Ti amo paese mio, ti amo mia madre terra,
nelle fessure profonde della tua intimità
hai qualcosa di me impressa nella memoria,
le grida di bimba, le allegre corse con il vento tra i capelli,
i giuramenti eterni, le nuove esperienze , i segreti,
le orme sulla sabbia rovente di agosto,
il primo bacio, l’amore, le promesse infrante, i dolori.
Ti amo paese mio, ti amo sorella mia,
ho qualcosa dentro di me che ti appartiene,
l’odore salmastro di pino e resina nelle narici,
la pelle ambrata dal sole acceso d’estate,
il blu del mare che bacia il cielo all’orizzonte,
le serenate sotto i balconi dei grilli e delle cicale,
le barche stanche addormentate, adagiate su di un fianco,
le vissute reti imploranti la provvidenza celeste,
il mormorio monotono dell’onda che muore e ritorna.
Mi manchi paese mio, mia culla antica,
mi manca il tuo odore salato, il tuo sapore remoto,
il calore degli affetti dinanzi alla fiamma invernale,
il rintocco della campana che scandisce le ore ripetendo:
“Ritorna,ti aspetto, ti amo anch’io”.



Ed il buio non ebbe luce
Loretta Stefoni, MARCHE
(Foibe ed esodo: il dovere della memoria)
Ed il buio non ebbe luce…
La follia dell’uomo
Fece del fratello il suo nemico.
Mani si sporcarono di sangue
Dieci,cento volte ancora
Nel silenzio del cielo, del vento,
della terra, della pietra…
gole profonde inghiottirono
i loro rinnegati figli
e tacquero l’infamia del pasto.
La fuga fu l’unica salvezza,
ma l’orizzonte incerto
non diede al petto respiro sicuro.
Tasche vuote e spalle curve,
un passo dietro l’altro alla ricerca
di terra buona dove mettere a dimora
le ormai secche radici.
Zolle aride ad accogliere piedi scalzi
E solo porte chiuse e orecchie sorde
Dietro l’uscio dove poter bussare.
Fu così che il bel paese mostrò
L’altra faccia del suo rosso cuore
Tenacemente abbarbicato
Ad un castello di bugie
Eretto sulle sabbie mobili del tempo
Là, dove il vero si disfa nell’oblio.



Mio caro angelo
Nicola Chinaglia, VENETO
Quando il sole va a dormire
E la luna risplende
Con il brillare delle stelle,
regalami un sorriso…

quando la paura si fa sentire
e l’angoscia, il freddo
bussano alla porta,
abbracciami forte…

quando la solitudine, il silenzio
giocano con le mute ombre
mentre il vuoto ti divora dentro l’anima,
prendimi per mano…

quando i colori, la musica
non riscaldano più i giorni
mentre l’emozioni svaniscono,
coccolami fra le tue braccia…

quando tutto è perduto e nel cammino della vita
si vedono solo due orme come sola
è l’immagine riflessa nello specchio,
proteggimi ancora sotto le tue ali…

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